75 milioni di volte Opel

Una Grandland GSe “made in Eisenach” è la Opel numero 75 milioni.

Martedì 8 Novembre 2022 dallo stabilimento di Eisenach, in Turingia, è uscita una Grandland GSe che è la 75milionesima Opel prodotta dall’inizio dell’attività della Casa del Blitz in campo automobilistico. «75 milioni di veicoli sono un vero traguardo nella storia della produzione automobilistica di Opel» ha sottolineato Florian Huettl, CEO di Opel Florian Huettl, CEO della Casa tedesca. «Questo dato impressionante dimostra quanto sia stato importante il ruolo di Opel nella democratizzazione delle tecnologie e delle soluzioni di mobilità nel corso degli anni e quanto lo sarà in futuro. Stiamo ridefinendo la mobilità, con il chiaro obiettivo di diventare un marchio totalmente elettrico in Europa entro il 2028, con automobili che offrono piacere di guida e responsabilità. I nostri nuovi modelli GSe, sportivi ed elettrificati, sono un altro passo in questa direzione».

Nel corso di oltre 120 anni di produzione automobilistica, Opel ha lanciato molte vetture leggendarie e di grande successo. Con modelli come la 4/8 HP “Doktorwagen” del 1909 o la 4/12 HP “Laubfrosch”, Opel trasformò un veicolo di prestigio riservato alle persone ricche in un mezzo di trasporto rivolto a un pubblico molto più vasto.

Nell’Ottobre 1940 si giunse alla produzione della milionesima Opel, una Kapitän con scocca portante e sospensioni anteriori indipendenti, un’architettura che all’epoca – grazie al peso limitato – garantiva migliori prestazioni di guida e bassi consumi di carburante.

L’automobile numero 2 milioni con il logo del fulmine arrivò il 9 Novembre 1956, anch’essa una Kapitän, ma con una novità: Opel fu il primo costruttore tedesco dell’epoca a raggiungere dati di produzione così elevati. L’azienda decise, pertanto, di trasformare la vettura del “Giubileo” in un’automobile unica: essendo la straordinaria “ammiraglia” del marchio, la Opel color crema ebbe tutte le parti cromate rivestite di oro 24 carati.

I “milioni” seguirono sempre più rapidamente negli anni a venire. L’aumento della velocità della produzione non era solo l’espressione della rapida diffusione della motorizzazione – la democratizzazione della mobilità – ma anche il risultato della maggiore modernità ed efficienza degli impianti. Solo 15 anni dopo, il 6 Settembre 1971, dalla linea di produzione dello stabilimento di Rüsselsheim uscì la Opel numero 10 milioni: una Rekord-C Caravan. Un risultato che fu festeggiato alla grande. Una Opel della produzione giornaliera della “vettura numero 10 milioni” fu offerta ai presidenti degli Stati Federali nei quali all’epoca Opel possedeva degli stabilimenti: Assia (Rüsselsheim), Renania del Nord Vestfalia (Bochum) e Renania Palatinato (Kaiserslautern).

Il 5 Maggio 1983, una Senator CD di color Silver fu la Opel numero 20 milioni a uscire dallo stabilimento di produzione di Rüsselsheim. E nello stesso decennio, presso lo stabilimento della sede di Opel fu prodotta la Opel numero 25 milioni – una Omega-A Caravan.

Dopo la riunificazione tedesca, circa 4,13 milioni di Opel Astra-F uscirono dallo stabilimento tra il 1991 e il 1997. Un dato che ne fa la Opel più venduta fino a oggi. L’onore della Opel numero 50 milioni fu assegnato ancora una volta ad una Omega-B che uscì dallo stabilimento il 2 Dicembre 1999 in versione berlina di colore Silver.

Si arriva così oggi al traguardo successivo, la Opel 75 milioni: Con la nuova Grandland GSe, il marchio dimostra come sia possibile unire in modo responsabile una guida estremamente sportiva ad un design emozionale ed alla totale praticità per la vita di tutti i giorni. Un’idea di automobile e di motorizzazione con la quale il marchio continua a far progredire il futuro della mobilità. In occasione del prossimo anniversario di Opel sarà un modello a zero emissioni locali e completamente elettrico a uscire dalle linee di produzione.